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Federico Donnarumma
41 anni
Federico, 41 anni. Viene ucciso per errore in un agguato di camorra nella strada che collega Gragnano a Castellammare. Quella mattina del 28 ottobre 2008, intorno alle 11 e 30, Federico, dopo aver accompagnato le figlie a scuola, si trova nei pressi di un bar di fronte alla rosticceria il “Ruspantino” quando viene raggiunto da diversi colpi di pistola calibro 9. Federico e un altro uomo restano uccisi. La persona, ammazzata insieme a Federico, ferma nelle prossimità del bar, viene considerata un ex affiliato ad un noto clan camorristico della zona. In un primo momento, il procedimento rischiava l’archiviazione a causa di alcuni vizi procedurali. La svolta nelle indagini arriva grazie a un collaboratore, il quale ha fornito molteplici elementi di riscontro alle dichiarazioni degli altri pentiti coinvolti, a vario titolo, nel duplice omicidio. Sedici anni dopo quel tragico evento, il killer — già detenuto per un altro omicidio — ha confessato il duplice omicidio nella sua tesi di laurea, scrivendo che Donnarumma "è stato ucciso senza alcun motivo, da innocente", aggiungendo che "Donnarumma non doveva essere ucciso" e che "sparai anche a lui, senza alcuna ragione". Nel 2024 si avvia il processo nei confronti dei mandanti e degli esecutori dell’omicidio di Federico Donnarumma, attualmente in corso presso il Tribunale di Napoli. Nel mese di aprile 2025. Il gup De Bellis ha emesso la sentenza di condanna all'ergastolo per i tre imputati colpevoli a vario titolo dell’organizzazione e dell’esecuzione di una serie di omicidi di camorra, tra cui quello di Federico. Per l’imputato che ha scelto il rito ordinario è stato rinviato a giudizio dinanzi alla Corte di Assise di Napoli, Terza Sezione. La famiglia, la vedova e le due figlie, minorenni all’epoca dell’evento, si sono costituite parte civile nel processo, insieme alla Fondazione Pol.i.s. della Regione Campania per le vittime innocenti di criminalità ed il comune di Castellammare di Stabia. Dopo 16 lunghi anni la famiglia ha finalmente potuto ottenere giustizia e verità. ... Continua a leggere